Il 29 giugno è stato “il Piccolo Principe day”, la festa del libro francese più venduto nel mondo.
Perché il 29 giugno?
Centovent’anni fa, nella città di Lione, nasceva, lo stesso giorno del nostro Giacomo Leopardi, Antoine De Saint – Exupéry .
Non credo che all’autore, quando scrisse questo libro, sia mai passato per la mente che sarebbe stato destinato a tale successo.
E in effetti, dal lontano 1943, quando fu pubblicato per la prima volta, ha oltrepassato 200 milioni di copie vendute.
Dovendo inaugurare la mia rubrica “Un’estate di libri”, ho pensato proprio a questo libro così attuale, sia per i festeggiamenti di pochi giorni fa , ma soprattutto per il suo contenuto e per gli spunti e le riflessioni che offre.
Non si direbbe che ha quasi ottant’anni!
E allora, che ne dite, se vi presento questo capolavoro, attraverso una sorta di scheda di lettura?
Rilassatevi e andiamo a cominciare.
Pronti?
Si parte!
La scheda di lettura de “Il Piccolo Principe”
Autore: Antoine De Saint-Exupèry
Titolo: Il Piccolo Principe
Editore: Tascabili Bompiani (ma ne esistono innumerevoli) ; in questa edizione ci sono le illustrazioni dell’autore.
Età di lettura consigliata: da 8 anni in poi.
Genere: racconto
Ambientazione: il deserto del Sahara, gli asteroidi
Personaggi:
. il pilota
. il Piccolo Principe
. l’astronomo turco
. il vanitoso
. il controllore
. il lampionaio
. l’ubriacone
. il geografo
. il mercante
. il re
. l’uomo d’affari
. The Fox
. il serpente
. fiore a tre petali
. baobab
. la Rosa
Qualche notizia sull’autore
Chi era
un pilota di professione, che prese il brevetto di pilota civile e poi militare, a soli ventun’anni.
Per un incidente aereo, al quale sopravvisse, non poté partecipare alla seconda guerra mondiale, ma riuscì comunque a compiere molte imprese pericolose.
Fra queste, particolare fu quella in cui ebbe un grave guasto in pieno deserto del Sahara nel 1935 e fu salvato , quando moriva di sete, in modo miracoloso, dagli indigeni.
” Il Piccolo Principe” è infatti un racconto autobiografico e fu scritto, successivamente, durante la seconda guerra mondiale .
Dedicò il suo libro al suo grande amico o meglio come scrisse lui stesso “al bambino che questa grande persona è stato.
Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano): Perciò correggo la mia dedica : A LEONE WERTH QUANDO ERA UN BAMBINO”.
Il destino volle che, partito per un’ennesima missione, con l’obiettivo di sorvolare la regione di Grenoble-Annecy, fu dato per disperso e non se ne seppe più nulla.
Come inizia la storia
Il libro è costituito da 27 capitoli, molto brevi.
Il racconto è narrato in prima persona, da un pilota di aerei che è precipitato nel Sahara, lontano da ogni civiltà e senza scorte di cibo e di acqua.
Tutto ha inizio quando vede arrivare un bambino biondo e bellissimo.
E’ il Piccolo Principe, che sorprende l’aviatore perché gli chiede di disegnargli una pecora, che possa divorare i terribili baobab che mettono in pericolo il suo piccolo pianeta.
E da lì si snoda il racconto.
Intenzionalmente non ho riassunto un romanzo che merita sicuramente di essere letto ed è veramente breve. Ma se avete necessità di leggervi il riassunto o come dir si voglia la trama, potete farlo tranquillamente.
Le frasi più belle
Un libro così ricco di poesia è pieno di frasi indimenticabili e che fanno riflettere.
Ve ne propongo alcune.
” Ecco il mio segreto.E’ molto semplice: non si vede bene che con il cuore.L’essenziale è invisibile agli occhi.”
” I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta.”
” E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.”
” Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle.”
” E’ una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato,rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. E’ una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il vesto giusto.Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza.Per ogni fine c’è un nuovo inizio.”
Perché far leggere questo libro ai vostri figli
Se tutto quello che ho scritto fin qui non vi ha del tutto convinto, gioco le ultime carte per riuscire nel mio intento.
- Le tematiche
Pur essendo un romanzo piuttosto breve, vengono affrontate tematiche molto importanti come l’amore, l’amicizia, il rispetto dell’ambiente e perfino il senso della vita. - I personaggi
I personaggi incontrati dal protagonista sono stereotipi di alcuni comportamenti della società e servono a dimostrare il fatto che, spesso, le cosiddette occupazioni allontanano gli uomini da ciò che è importante. - La crescita del protagonista
Il percorso di crescita del Piccolo Principe è un po’ quello di ognuno di noi. - Libro da condividere genitori e figli
A torto è stato giudicato un libro per bambini, ma per le riflessioni che offre merita di essere riletto a tutte le età. - Ribadire alcuni importanti valori
La lettura diventa occasione per ribadire con i bambini l’importanza di valori quali l’amicizia, l’amore, la compassione, l’altruismo, il prendersi cura di qualcuno a cui si vuole bene.
E allora cosa aspettate?
Se anche a voi piacciono i tramonti e non solo quando siete tristi,davanti a questo straordinario spettacolo che il sole ci regala, proponete questo classico ai vostri ragazzi.
Buona lettura da Mastrogessetto!
Buon giorno,
solo Paola una mamma di tre figli, uno di 29, una di 21 ed uno di 14.
Per una necessità scolastica, sono incappata, anzi mi correggo, ho scelto istintivamente
come guidata, al suo post ed è doveroso per me dirle, quanto fortunati siamo, noi genitori, ad avere persone come lei che ci danno una mano, che ci supportano, per amore della conoscenza che ha reso umani, sensibili e profondi chi ha saputo vedere nei libri, la grandezza.
Non sapevo cosa regalare ai miei figli per Natale, che non abbia già dato, ma grazie a Lei regalerò, ali per volare con leggerezza sui propri sogni e gambe forti per sorreggere se stessi e chi ne avrà bisogno, nella loro luna vita ed un libro, Piccolo Principe, da tenere sottobraccio per leggerlo con occhi sempre diversi.
Le auguro Buon Natale e che il 2023 sia, per Lei ed i suoi cari, il principio di ogni bene
Carissima Paola,
mi dispiace risponderle con un mese di ritardo.
Il suo è stato un bellissimo messaggio che mi ha riempito il cuore.
Anch’io come lei ho tre figli e neanche a farlo a posta sono maschio, femmina, maschio ( due grandi e uno più piccolo, si fa per dire di 17 anni).
Ringrazio il cielo che lei mi abbia scritto perché avevo proprio bisogno di sentirmi dire queste cose da una persona sicuramente speciale.
Accolgo il suo augurio perché la vita, anche in queato ultimo periodo,non è stata troppo generosa con me e con i miei cari.
Cosa aggiungere?
Le auguro anch’io ogni bene, per lei, i suoi splendidi tre figli.
Salute, serenità e sogni!
Un grande abbraccio!
L’autrice di Mastrogessetto