Un anno pieno di speranze

Ho scoperto da poco, una bellissima poesia del grande attore e drammaturgo Eduardo De Filippo.
Non tutti sanno che oltre a fare questo , compose anche una serie di poesie pubblicate in un volume da Einaudi , negli anni Settanta.

Quella che vi vado a proporre, è proprio una di queste, che parla di un anno che sta finendo e degli anni che passano, aggiungendosi agli altri, a mano a mano che la vita avanza.

Ncopp ‘a sta terra

Te pare luongo n’anno
e passa ambressa;
quann’é passato se ne va luntano;
ne passa n’ato
e quanno se n’è gghiuto
corre pur’isso nziem’ a chillo ‘e primma,
e nzieme a n’ati cinche
vinte
trenta
se ne vanno pe’ ll’aria
ncopp’ ‘e nnuvole.
E ‘a llà tu siente comm’ a nu frasyuono
ch’è sempe ‘o stesso
‘a quanno ?o munno è munno
ncopp’ a sta terra:
comme si fosse ‘a banda d’ ‘o paese
ca scassèa mmiez’ ‘o vico
e s’ alluntana.
Trase int’ ‘e rrecchie quanno sta
Passanno
e nun ‘a siente cchiù quann’è passata.
Ma na cosa te resta:
sa che te rummane?
Te rummane ‘o ricordo ‘e nu mutivo
comme fosse na musica sperduta
‘e nu suonno scurdato,
ca t’è paruto vivo
chiaro cchiù d’ ‘o ccristallo
dint’ ‘o suonno
e nun ‘o puo’ cunta’ quanno te scite
manc’a te stesso,
tanto è fatto ‘e niente.

Eduardo De Filippo

Traduzione in italiano

Su questa terra

Ti sembra lungo un anno
e passa presto;
quando è passato se ne va lontano;
ne passa un altro
e quando se ne è andato
corre anche lui insieme a quello di
prima,
e insieme altri cinque
venti
trenta
se ne vanno per l’aria
sopra le nuvole.
E’ di là che tu senti come un frastuono
che è sempre lo stesso
da quando il mondo è mondo
su questa terra:
come se fosse la banda del paese
che suona in mezzo al vicolo
e si allontana
entra nelle orecchie quando sta
passando
e non la senti più quando è passata.
Ma cosa ti resta:
sai cosa ti rimane?
Ti rimane il ricordo di un motivo
come se fosse una musica perduta
un sogno dimenticato,
che ti è sembrato vivo
chiaro più di un cristallo
dentro al sogno
e non lo puoi raccontare quando ti
svegli
neanche a te stesso,
tanto è fatto di niente.

Chiedo scusa a tutti i cari amici napoletani che mi seguono con grande affetto, se c’è qualche errore di scrittura o di traduzione; ma la poesia era troppo bella perché queste preoccupazioni mi impedissero di pubblicarla.

In particolare ci sono alcuni versi estremamente significativi e attuali: questo, appena trascorso c’è sembrato veramente “Un lungo anno”:
Del resto noi tutti sappiamo come la percezione del tempo sia legata a come ci sentiamo: così un momento noioso può sembrare lungo, un momento doloroso eterno.
Ma, come dice il grande maestro partenopeo, ogni anno se ne va correndo dietro agli altri precedenti, “sopra le nuvole”.

E’ un testo malinconico e un po’ amaro.

Ma nuovo anno vuol dire anche speranza, in modo particolare in questo momento.

E’ questa che prevale nella breve poesia di un altro scrittore, drammaturgo e poeta.

Si tratta dell’autore del “Faust”, il tedesco Johann Wolfgang von Goethe, vissuto dal 1749 al 1832.

Anno nuovo

A noi che siamo
tra il vecchio e il nuovo,
la sorte dona
queste ore liete;
e il passato impone
d’aver fiducia
a guardare avanti
e a guardare indietro.

Johann Wolfgang Goethe

In breve , questa poesia ci ricorda di aver fiducia nel futuro: partendo da ciò che è stato, riuscire ” a guardare avanti” iniziando un nuovo cammino.

Mi piace concludere con la poesia “TI auguro tempo” : è bellissima ed esprimere in pieno quello che vorrei augurare ad ogni persona, all’inizio di un anno tanto atteso.

Ti auguro tempo

Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non
soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per
amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un
dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.

Elli Michler

Elli MIchler è stata una poetessa tedesca morta nel 2014.

Mi piace concludere ed augurare un BUON 2021, con un’altra poesia sempre scritta dalla Michler.

“Se nessuno crede più ai miracoli,
allora non ne accadranno più.
Infatti chi si è rubato la speranza,
resta senza una luce per vivere.
Se nessuno si fida più del fatto
che i miracoli accadano ancora,
come potrebbe l’umanità portare
sulle spalle le proprie sofferenze?
Se nessuno crede più ai miracoli
dovresti anche da solo correre il rischio.
Nell’albero della vita, colmo di foglie verdi,
essi si possono scorgere ogni giorno.

Crediamoci e qualcosa cambierà!

BUON NUOVO ANNO

DA MASTROGESSETTO

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