La data è quella del 15 novembre
L’orario, in Italia, è 22 e 28.
La notte del 15 novembre 2024 preparatevi ad uno spettacolo straordinario: è di scena l’ultima Superluna dell’anno.
In quella notte il nostro satellite raggiunge la sua fase di Luna Piena e appare più grande e luminosa nel cielo.
Inoltre chiude una serie di 4 Superlune consecutive iniziate ad agosto con la Luna Blu.
La fine delle Superlune
L’evento del 15 novembre segna, quindi, la fine della serie di Superlune del 2024.
Il nostro satellite, nella sua eterna danza intorno alla Terra, ha sempre avuto un ruolo di rilievo per popoli e culture di ogni epoca e continente.
Lo dimostrano i vari nomi che gli sono stati attribuiti.
La Luna del Castoro e i nomi tradizionali
In America la Luna piena di novembre è comunemente chiamata “Luna del Castoro”.
Ancora unavolta, il nome riflette le tradizioni delle popolazioni indigene e dei coloni europei, i quali in questo periodo preparavano le trappole per i castori in vista dell’inverno.
Tuttavia, diversi popoli nativi avevano nomi specifici per questa luna: per i Cree delle regioni dei Grandi Laghi era “Kaskatinowipisim” o “Luna del Gelo”, poiché il gelo iniziava a formarsi di notte a novembre, mentre per i Tlingit del Pacif Pacifico nordoccidentale era “Cha’aaw Kungáay” o “Luna dell’Ibernazione dell’Orso”.
Per gli appassionati
L’evento sarà ripreso in diretta dal Virtual Telescope Project grazie ai suoi strumenti installati a Manciano, in provincia di Grosseto, sotto il cielo più puro da inquinamento luminoso dell’Italia peninsulare.
L’appuntamento con la diretta streaming con il commento di Gianluca Masi è per venerdì 15 novembre alle ore 19.30: per accedere all’evento, totalmente gratuito, basterà collegarsi al sito del Virtual Telescope Project.
Un doppio spettacolo: la Luna e le Pleiadi
Se alzate lo sguardo al cielo venerdì sera, oltre alla Superluna vedrete un altro spettacolo unico: le Pleiadi, o “Sette Sorelle”, uno degli ammassi stellari più conosciuti del cielo notturno.
Situate nella costellazione del Toro, le Pleiadi si troveranno proprio accanto alla Luna.
Tuttavia, la potente luminosità del satellite potrebbe rendere difficile l’osservazione di tutte le stelle del gruppo, in particolare le più deboli.
La sfilata dei pianeti
Ma non finisce qui.
Oltre alla Superluna e alle Pleiadi, la serata del 15 novembre sarà arricchita dalla presenza di ben 4 pianeti visibili nel cielo.
- “Mercurio sarà il primo a fare capolino basso all’orizzonte sudoccidentale, poco dopo il tramonto. Tuttavia, la sua visibilità sarà breve, poiché scomparirà sotto l’orizzonte circa un’ora dopo il calar del sole;
- Venere, molto più brillante e più alto nel cielo, sarà anch’esso visibile a Sud/Ovest. Sarà uno degli oggetti più luminosi nel cielo serale e, poco dopo il tramonto, apparirà come una delle prime “stelle” della sera, fino a circa 90 minuti dopo;
- Saturno, facilmente identificabile per il suo bagliore giallastro, si troverà alto nel cielo meridionale al momento in cui sorgerà la Luna, e rimarrà visibile fino a tarda notte, quando tramonterà a ovest ben oltre la mezzanotte;
- Giove, invece, sorgerà ad Est circa 2 ore dopo la Luna, rimanendo visibile per tutta la notte fino a poco dopo l’alba di sabato 16 novembre;
- Marte, infine, sarà l’ultimo pianeta ad unirsi alla festa celeste, facendo la sua comparsa poco prima di mezzanotte.”
Tre motivi per alzare gli occhi al cielo
Quella di venerdì 15 novembre sarà una notte speciale per chiunque voglia vivere un’esperienza a diretto contatto con l’universo.
In un’unica serata sarà possibile ammirare la bellezza di una Superluna, l’ammasso delle Pleiadi e una rara parata di pianeti che attraverseranno il cielo.
Come perdere questo spettacolo gratuito ?
Parola di Mastrogessetto!