Avete mai fatto caso che ci sono diverse canzoni dedicate a questo mese?
Partiamo dai Negramaro, con Ottobre Rosso, del 2013, brano di speranza, che narra un momento particolare di rinascita.
A proposito dei Negramaro non possiamo non ricordare Dolores O’Riordan (con la quale duettarono per Senza Fiato) e la sua October. Con la sua canzone, la cantautrice irlandese saluta il nuovo mese che è sinonimo di cambiamenti.
Restando in Irlanda, ecco gli U2 con October : “Ottobre e gli alberi sono spogliati della loro veste. Ottobre e i regni cadono, ma tu vai avanti”
Torniamo in Italia con Lucio Dalla e la sua Malinconia d’Ottobre. Un brano che narra alla perfezione il sentimento di tristezza dovuto anche alla fine di una storia d’amore. “Dimenticami, cancellami, tienimi fuori da te, convinciti, rasségnati: questa storia non c’é”.
Il confine tra i testi di molte canzoni e le poesie è, spesso, molto sottile.
Ma veniamo al nostro consueto appuntamento con i versi dedicati al mese in cui ci troviamo.
Siete pronti?
Rilassatevi!
SI parte!

Le più belle poesie su Ottobre
ll testo di «Ottobre», è una delle poesie più belle del grande poeta di Tarquinia, Vincenzo Cardarelli

Ottobre
Un tempo, era d’estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all’autunno
dal colore che inebria,
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest’aria che odora
di mosto e di vino,
di questo vecchio sole ottobrino
che splende sulla vigne saccheggiate.
Sole d’autunno inatteso,
che splendi come in un di là,
con tenera perdizione
e vagabonda felicità,
tu ci trovi fiaccati,
vòlti al peggio e la morte nell’anima.
Ecco perché ci piaci,
vago sole superstite
che non sai dirci addio,
tornando ogni mattina
come un nuovo miracolo,
tanto più bello quanto più t’inoltri
e sei lì per spirare.
E di queste incredibili giornate
vai componendo la tua stagione
ch’è tutta una dolcissima agonia.
Può capitare che, anche in ottobre, ci sia un bel sole.
Di questo parla la poetessa Ada Negri.

Sole d’ottobre
È così pura questa
gioia fatta di luce e d’aria: questa
serenità ch’è d’ogni cosa intorno
a te, d’ogni pensiero entro di te:
quest’armonia dell’anima col punto
del tempo e con l’amore che il tempo guida.
Non più grano, né frutti ha ormai la terra
da offrire. Sta limpido l’Autunno
sul riposo dell’anno… Il fisso
azzurro, immemore
di tuoni e lampi, stende il suo gran velo
di pace sulle rosseggianti chiome
delle foreste. Quand’è falciata
la spiga, spoglia la pannocchia,
rosso il vin nei tini, e le dorate noci
chiaman l’abbacchio, e fuor del
riccio scoppia
la castagna, che importa la minaccia
dell’Inverno, alla terra?..
Trasparente luce
d’ottobre, al cui tepor nulla matura
perché già tutto maturò: chiarezza
che della terra fa cosa di cielo.
A questo punto, proseguiamo con un breve componimento, ma molto bello.
Il poeta Attilio Bertolucci è il suo autore.

Ottobre
Sporge dal muro di un giardino
La chioma gialla di un albero.
Ogni tanto lascia cadere una foglia
Sul marciapiede grigio e bagnato.
Estasi, un sole bianco fra le nubi
Appare, caldo e lontano, come un santo.
Muto è il giorno, muta sarà la notte
Simile ad un pesce nell’acqua.
Chi dice che il mare non offra sensazioni diverse, a seconda del mese in cui ci troviamo sbaglia.
Ma, forse, dovremmo avere la sensibilità per coglierle, del poeta Luigi Siciliani

Notte d’ottobre
Notte d’ottobre fresca ancor di pioggia,
mentre le nubi pendono sul mare
come colli ricurvi, e sopra d’esse
splende la luna pallida per nebbie!
E sembrano le nubi sopra il mare
isolette divise dalla luce,
arcipelago vano sopra il mare.
Tali le cose della nostra vita;
piccole, lievi, sopra immensi abissi.
Concludiamo, come sempre, con una poesia adatta ai bambini.E’ in rima baciata e il poeta che la scrive é Ugo Ghiron, nato a Roma nel 1876.

Ottobre di Ugo Ghiron
Son fuggite le giornate
dolci e chiare dell’estate.
Or di nebbie un grigio velo
copre mesto terra e cielo,
mentre, foglia dopo foglia,
ogni ramo già si spoglia.
Non più all’alba, lieti gridi
d’uccellini e voli e stridi.
Non si sente che il lamento
lungo e flebile del vento,
che par dire sera e mattina..
Gia l’inverno si avvicina.
Avete trovato un testo poetico di vostro gradimento?
Spero proprio di sì!
Buon Ottobre a tutti da Mastrogessetto!