Una delle definizioni di ponte è:
“Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di mare, o di un profondo avvallamento del terreno: p. stradale, ferroviario, pedonale; p. fluviale, marittimo; p. sospeso.”

Ma che cos’ è un ponte naturale?
Così come si parla, ad esempio, di confini naturali anche per il ponte è valido lo stesso principio.
In entrambi i casi non è l’uomo che ha stabilito o costruito questo, intervenendo sul paesaggio.
“I ponti naturali invece non sono altro che il risultato di fenomeni della natura.
Il primo ponte fu probabilmente un semplice tronco d’albero caduto per caso fra le due rive di un fiume.”
Ancora una volta la nostra penisola si può vantare di detenere un primato: quello di avere il ponte più grande d’Europa.
E ‘ il Ponte di Veja, un arco naturale formato dall’architrave di una grotta carsica (il covolo) crollata presumibilmente 120.000 anni fa.
Quindi si tratta, non solo, del più grande ponte naturale, ma anche molto antico.

Il ponte di Veja circondato dal verde incontaminato e rigoglioso è uno dei ponti naturali più antichi
Non un semplice raccordo tra due luoghi: il ponte è molto di più di un elemento architettonico, ma può rendere unico e inconfondibile un paesaggio. Chi costruisce e progetta queste strutture cerca sempre di lasciare il segno, ma spesso il miglior “ingegnere” in assoluto è proprio la natura.
C’è infatti un ponte che si trova in Italia che non ha nulla da invidiare a quelli più ammirati di tutto il mondo: è il ponte di Veja, un vero e proprio arco naturale che sorge nei pressi di Sant’Anna d’Alfaèdo (provincia di Verona), all’interno del Parco Naturale della Lessinia.

Dove si trova
Il Ponte di Veja si trova in Lessinia,nei pressi di Sant’Anna d’Alfaedo, in provincia di Verona e a poca distanza dal Lago di Garda e da Verona. La zona geografica è quella delle Prealpi Venete e il Ponte, oltre alla provincia di Verona, si estende in parte anche nelle provi nelle province di Trento e di Vicenza. Alcune cime raggiungono un’altitudine di 1800 metri sul mare. https://lessiniapark.it/
Per chi volesse informazioni precise, il Ponte di Veja è un arco naturale formato dall’architrave di una grotta carsica (il covolo) crollata presumibilmente 120.000 anni fa.
Oggi questa località è considerata uno dei siti geologici di maggiore interesse d’Italia e d’Europa. Il Ponte di Veja ha una larghezza di 20 metri, un’altezza dal fondovalle di circa 30 metri e una campata di 50 metri.
Il Ponte di Veja e Dante
Il Ponte è stato fonte d’ispirazione di numerosi artisti e poeti nel corso dei secoli. Andrea Mantegna, ad esempio, lo raffigura sullo sfondo di un affresco della Camera degli Sposi di Mantova.
“Si dice che Dante Alighieri sia stato in questo luogo in visita e ne sia rimasto particolarmente colpito, al punto tale da essere ispirato per la descrizione delle Malebolge, ossia l’ottavo cerchio dell’Inferno nel quale sono puniti i fraudolenti.

Come si racconta nel XXI canto di Inferno della Divina Commedia, nulla vieta di immaginarvi la scena del diavolaccio che sale il ponte portando con sé un barattiere che getta nella pece bollente del fiumiciattolo sottostante, dove il poveraccio è infilzato da diavolacci-cuochi, come fosse carne lessa in una caldaia.
Aggiungendo che si tratta di un ponte che esce dalla roccia:
“I’ mi raggiunsi con la scorta mia;
poscia con pochi passi divenimmo
là ’v’uno scoglio de la ripa uscia”
(Inferno Canto XVIII) “
Se non soffrite di vertigini, potete attraversare il ponte.
Altrimenti una alternativa, non meno interessante, è quella di percorrere il sentierino che gli passa sotto ed arriva fino ad una piazzola, un ottimo punto panoramico per scattare qualche foto.
In provincia di Verona, vicino al lago di Garda, il ponte è la ciliegina sul dolce di un itinerario bellissimo nel Veneto.
Parola di Mastrogessetto!