Tutti sono d’accordo nel definire Leonardo “il genio universale e umanista del Rinascimento.”
Chi era Leonardo da Vinci?
Leonardo da Vinci di ser Piero nacque il 15 aprile 1452 ad Anchiano, nel comune di Vinci, da padre notaio e madre contadina. Venne cresciuto dai nonni paterni fino all’età di dieci anni e sviluppò una curiosità insaziabile. Pur non avendo imparato il latino o il greco, l’artista poliedrico padroneggiava molte discipline come la musica, il teatro, la scultura, la scienza, l’ingegneria e la filosofia. Autodidatta, deve la sua conoscenza all’esperienza e al suo acuto e attento senso di osservazione.
Inventore, artista, scienziato, anatomista, pittore, botanico, scultore,filosofo…tutti lo ricordano per le sue opere più famose.
Si dice che Leonardo da Vinci abbia realizzato nella sua vita circa 205 opere, schizzi, disegni e dipinti, i più famosi sono la Gioconda, l’Ultima Cena e l’Uomo vitruviano.
Ma ci sono alcune curiosità che, forse, non tutti conoscono.
FU IL PRIMO A SCOPRIRE LA FUNZIONE DEL CUORE
“Ai tempi di Leonardo da Vinci si credeva che il cuore servisse soltanto a scaldare il sangue circolante. In seguito ai suoi studi anatomici, egli invece ne capì la vera funzione, ovvero quella di pompare il sangue in tutto il corpo. Alcune strutture anatomiche come il “fascio moderatore di Leonardo da Vinci” e la “trabecola arcuata di Leonardo” vennero intitolate a Leonardo in onore delle sue scoperte”.

AVEVA UNA SCRITTURA PARTICOLARE ED INSOLITA
“Leonardo utilizzava una scrittura insolita, speculare, scriveva cioè da destra verso sinistra e spesso iniziava a scrivere dall’ultima pagina per poi giungere alla prima. Alcuni hanno interpretato questa particolarità come un metodo per nascondere e rendere più indecifrabili le sue invenzioni e i suoi segreti, cosa improbabile perchè Leonardo avrebbe inventato codici ben più complessi.
Probabilmente si trattava semplicemente del suo modo naturale di scrivere. Egli sapeva usare la calligrafia “normale”, ma con difficoltà e solo se indispensabile, come per esempio fece in alcune carte topografiche. Non a caso, Leonardo faceva scrivere ad altri le sue missive e le sue lettere di presentazione.”

FU LUI A PORTARE LA GIOCONDA IN FRANCIA
“Un’idea ancora diffusa è che la Gioconda sia stata rubata e portata al Louvre dai napoleonici. Fu invece lo stesso Leonardo a condurla con lui in Francia, dove il re Francesco I la pagò 4 mila scudi d’oro (due anni dello stipendio di Leonardo). Leonardo diventò infatti negli ultimi anni della sua vita il “Primo pittore, ingegnere e architetto” del monarca francese.
Le truppe napoleoniche presero invece, senza mai restituirli, alcuni manoscritti del grande Maestro.”

ERA UN VEGETARIANO CONVINTO
“Leonardo aveva uno smisurato amore per gli animali. Si racconta che era solito recarsi nei mercati per liberare dalle gabbie gli uccelli pronti per essere venduti. “Verrà il giorno in cui l’uccisione degli animali verrà considerata come quella degli esseri umani” scriveva Leonardo, orientando la sua vita e la sua alimentazione a questa filosofia puramente non violenta.”

ERA UN UOMO ECCENTRICO E DI BELL’ASPETTO
“Le fonti dell’epoca ci descrivono questo genio come un uomo di bell’aspetto, alto circa 1,73, (che all’epoca era un’altezza discreta) e gentile. In vecchiaia Leonardo da Vinci si vestiva ancora come un giovanotto, con abiti corti e colorati, portava barba e capelli lunghi, il che era molto insolito. Ai suoi contemporanei doveva sembrare una persona eccentrica e quindi non ci stupisce che, accanto a grande ammirazione, abbia ricevuto anche delle vere e proprie calunnie.”

ERA FIGLIO ILLEGITTIMO
“Leonardo era figlio illegittimo della contadina Caterina e di Ser Piero da Vinci, un rispettabile notaio, che, ben introdotto negli ambienti fiorentini, attorno al 1470 accompagnò Leonardo in una delle botteghe più importanti del tempo, quella di Andrea Verrocchio.
Interessantissimo sull’argomento il romanzo “L’Ombra di Caterina” scritto da Marina Marazza.”

TRA LE SUE TANTE INVENZIONI…IL PARACADUTE E LA MACCHINA PER LA PASTA!
“Nel celebre Codice Atlantico è riportato un disegno di una persona appesa con le mani ad una sorta di paracadute a forma di piramide. Nella chiosa del disegno, Leonardo specificò che con questo strumento era possibile lanciarsi da qualsiasi altezza, atterrando sempre in sicurezza. Sempre nel Codice Atlantico, fra le tante invenzioni, troviamo anche una macchina per fare la pasta in casa, definita dal maestro come una grande macchina in grado di fare quello che lui stesso chiama uno “spago mangiabile”.”
Parlare di un personaggio di questa portata è davvero molto difficile.
Stessa cosa si può dire per le sue opere, sparse per il mondo.
Gran parte dei lavori di Leonardo Da Vinci si trovano in Italia,- a Firenze, aTorino e a Milano –
Ma molte altre opere si trovano in musei di vari stati.
Partiamo dal’Italia.
DOVE VEDERE LE OPERE DI LEONARDO IN ITALIA
GALLERIA DEGLI UFFIZI, FIRENZE

La sala 15, al secondo piano del museo, è interamente dedicata alle straordinarie abilità dell’artista. In esposizione ci sono alcuni dipinti straordinari come l’”Adorazione dei Magi”, la splendida “Annunciazione”e il “Battesimo di Cristo”, dipinto da Verrocchio con l’assistenza di Leonardo.
Santa Maria delle Grazie, Milano
L’altro grande capolavoro artistico di Leonardo è il Cenacolo, conservato nel Refettorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano.

Musei Vaticani, Roma
Altra tappa in Italia dove puoi trovare tracce del Genio di Vinci è la PINACOTECA vaticana dei Musei Vaticani.

Nello specifico è la Sala IX ( Sala Leonardo), che raccoglie opere dell’artista oltre che di Cinquecentisti vari. Punta di diamante della sala è San Girolamo, dipinto a olio su tavola mai portato a termine dal pittore. Alla morte di Leonardo, la tavola andò dispersa divisa in più parti per poi essere ricomposta verso la fine Settecento dopo un fortunato ritrovamento.
Spostandoci all’estero la prima tappa è sicuramente in Francia.
Louvre, Parigi
Tra le opere più conosciute di Leonardo da Vinci c’è ovviamente la Gioconda, esposta in uno dei musei più celebri al mondo, il Louvre.
National Gallery, Londra
Tra le trenta opere più importanti nella collezione della National Gallery spicca senza dubbio la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci
Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo
L’immenso Museo di San Pietroburgo ospita due dipinti del pittore fiorentino, la Madonna Litta e la Madonna Benois. Quest’ultima è considerata una delle raffigurazioni sacre più dolci della storia dell’arte ed è spesso inserita tra le opere più belle da vedere nel Museo degli zar.
National Gallery of Art, Washington DC
E in America? Il solo museo statale che può vantare un Da Vinci nella sua collezione è la National Gallery of Art di Washington.
L’opera in questione è il Ritratto di Ginevra de Benci, dipinto a tempera e olio su tavola, l’unica di Leonardo in esposizione in tutti gli Stati Uniti.
Bene finisce qua il nostro volo figurato su questo genio immortale.
Concludo con una frase che a me piace molto.
“Una volta aver provato l’ebrezza del volo, quando sarai di nuovo coi piedi per terra, continuerai a guardare il cielo.”
Parola di Mastrogessetto!
incredibile era mooolto piu’ avanti della gente dell’epoca… grazie maestro.
Caro Graziano, mi scuso se la mia risposta è stata così tardiva ma siete veramente tanti a scrivermi. Codivido le tue parole e ti ringrazio per avermi scritto! Carissimi saluti da Mastrogessetto!