All’alba del 7 ottobre potremo ammirare nel cielo la meravigliosa Superluna del Raccolto.
Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdersi lo spettacolo.
Si tratta del primo plenilunio d’autunno, del tutto particolare.
Infatti, non abbiamo a che fare con una “semplice” Luna Piena, ma con una Superluna.
Avremo un’altra Superluna ( Luna piena del Cacciatore) il 5 novembre e un’altra ancora il 4 dicembre.
“Con questo termine, che non ha una effettiva valenza scientifica – anche se lo usano anche molti astronomi e astrofisici –, si intendono tutte le lune piene che si verificano nei pressi del perigeo, cioè il punto di massima vicinanza alla Terra. “
Ma proseguiamo con ordine.
- Perchè si chiama Luna del raccolto
- Perchè è una Superluna
PERCHE’ SI CHIAMA LUNA DEL RACCOLTO
Il nome deriva dalla tradizione nativi americani.
La chiamavano in questo modo poiché, essendo molto luminosa, forniva più tempo alla pratica di raccolta nei campi anche dopo il tramonto, perché la Luna piena di settembre sorge in anticipo rispetto al solito.
Il suo nome,come già detto, deriva dalla tradizione di popoli antichi che la associavano ai mesi autunnali: la Luna del raccolto, anche chiamata Luna del mais, Luna piena del grano o Harvest moon in lingua inglese, è visibile nei giorni che seguono l’equinozio d’autunno.
Anche questa Superluna ci regalerà uno spettacolo imperdibile.
PERCHE’ LA LUNA DEL RACCOLTO E’ UNA SUPERLUNA
La Luna del raccolto è una Superluna perchè il satellite si troverà in perigeo, ovvero il punto della sua orbita più vicino alla Terra.
La Luna in quel momento disterà 361.552 chilometri dal nostro pianeta.
Inoltre, il satellite acquisirà anche un colore molto particolare, vicino alle sfumature dell’arancione.
Oltre al perigeo, la Luna piena può trovarsi anche anche nella posizione di apogeo, ovvero nel punto della sua orbita più lontano dalla Terra. In quel caso, al contrario della Superluna, ci troveremmo in presenza della Microluna.
Appuntamento dunque alle 5 e 48 di martedì mattina 7 ottobre!
Chissà che l’atmosfera di queste notti non sia simile a quella descritta dal Leopardi.
Dolce e chiara è la notte e senza vento,
e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
posa la luna, e di lontan rivela
serena ogni montagna.
(Giacomo Leopardi)
Parola di Mastrogessetto!