Il paragone è un po’ forzato.
Ma ormai è diventato molto in uso!
E se anche questo è servito a rilanciare un borgo che rischiava lo spopolamento, ben venga!
RASIGLIA: DOVE SI TROVA
Il borgo è di origine medievale e si trova a 600 metri di altezza, nel cuore della Valle del Menotre , in Umbria.
Non è nemmeno un comune, perché Rasiglia fa parte del comune di Foligno.
E’ un piccolissimo borgo, con pochi abitanti.
Tuttavia ogni fine settimana, si riempie di turisti che rendono più vivo questo questo paese dagli scenari fiabeschi.
strada – Martina Lattanzi
IL BORGO UMBRO RINATO GRAZIE AL TURISMO
Rasiglia rischiava lo spopolamento.
Era un vero peccato per un borgo così caratteristico e affascinante.
“Si è deciso di puntare sul turismo per far rinascere la località valorizzando il patrimonio locale.
Il web è stato il complice perfetto per raggiungere l’intento.
L’Associazione Rasiglia e le sue sorgenti ha lavorato duramente per promuovere il borgo e le sue bellezze aprendo un sito ben documentato che ben presto ha portato tante persone a conoscere Rasiglia, chiamata la piccola Venezia dell’Umbria.“
PERCHE’ SI CHIAMA LA PICCOLA VENEZIA DELL’UMBRIA
Rasiglia sorge tra l’acqua ed è proprio questo il motivo per cui viene chiamato Piccola Venezia dell’Umbria.
Questo detto in poche parole.
Ma vediamo di spiegare meglio il significato della suddetta frase.
Il borgo di Rasiglia è anche noto come Borgo dei Ruscelli, perché in una passeggiata per le vie del suo centro si rimarrà sorpresi dai fiumiciattoli che scorrono dentro al paese.
Ci sono torrenti che bordeggiano le case, ruscelli, mulini.
Insomma un borgo che sorge tra l’acqua.https://youtu.be/eC5EnfBt7e8?si=Fb_ZFhLhnt-4-XvR
COSA VEDERE
Rasiglia ha diverse chiese meravigliose tra le quali la piccola cappella per San Pietro e Paolo.
Inoltre si sono creati collegamenti con altri Comuni tipici della zona come Bevagna. Montefalco e Colfiorito.
Il borgo ha puntato anche sull’enogastronomia grazie alla produzione di un ottimo vino. Insomma, la rinascita di Rasiglia ha preso piede fino a contare oltre 12 mila turisti ogni fine settimana.
Se volete approfondire o pensate di farci un salto potete cliccare qui https://rasigliaelesuesorgenti.com/rasiglia-2/
Vi propongo, tuttavia, alcune delle cose da vedere a Rasiglia.
La peschiera
Tutti i ruscelli di Rasigliconfluiscono nella Peschiera ossia la vasca di raccolta più grande del borgo.
I mulini
Naturalmente non potete perdervi i numerosi mulini.
Molti di questi sono rimasti attivi fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
In particolare troverete un palazzetto che sembra una casa, con una targhetta con scritto “Mulino a pietra“.
Qui potete ammirare il mulino e la macina perfettamente conservata.
I lanifici
La molitura e la lavorazione della lana e di altri filati, erano le principali attività del borgo.
In diverse case del paese è possibile vedere i vecchi strumenti per la filatura e la lavorazione e colorazione delle pelli.
Il lavatoio
Prima che l’acqua corrente arrivasse nelle case, le donne di Rasiglia si incontravano al vecchio lavatoio per lavare i panni e gli oggetti di uso quotidiano.
Il lavatoio è stato ristrutturato e decorato di una foto storica con le donne del borgo al lavoro.
Il Castello
In realtà del castello di Rasiglia resta solo la torre e qualche rudere che potete ammirare nella parte alta del borgo.
Il Santuario della Madonna delle Grazie
Infine, potete visitare il Santuario della Madonna delle Grazie.
Considerando che il tempo necessario per visitare Rasiglia è all’incirca di due ore, è sicuramente un’occasione da non perdere se vi trovate in quella zona dell’Umbria.
Parola di Mastrogessetto!