Partiamo con un termine: foliage.
Questa parola di origine francese, è una voce inglese, entrata, ormai, a far parte del nostro vocabolario.
Poco usato fino a qualche anno, se non addirittura sconosciuto per i più, foliage significa letteralmente “fogliame”.
Se consideriamo il significato in senso lato è ” il mutamento autunnale del colore delle foglie degli alberi dal verde al giallo e alle diverse gradazioni del rosso.”
Quella del Foliage era un’attrazione turistica tra le più affascinanti, soprattutto in alcune zone degli Stati Uniti e nel Canada.
In questi ultimi anni, però, si è diffusa molto rapidamente anche in Europa e in Giappone.
Un avvenimento che ogni anno, più o meno puntualmente, si ripete dalla notte dei tempi.
Alcune persone colgono il significato più triste di questo fenomeno, legato alla caducità della vita.
Altre, invece, riescono ad apprezzare la bellezza di questo inacntevole spettacolo della natura.
Bene.
Chiaramente basta trovarci in un luogo all’aperto, dove sono presenti alcune piante a foglia caduca, chepossiamo avere questa sorta di visione poetica, un momento di riflessione, ma anche di ispirazione, insomma cromoterapia en plein air.
LA FERROVIA VIGEZZINA CENTOVALLI
Per gli appassionati, esiste treno speciale, “il treno del foliage” .
Ogni giorno, dal 12 ottobre al 17 novembre 2024, questo treno speciale fa un viaggio incantevole che dall’Italia porta in Svizzera.
Il percorso di circa 50 chilometri tra Domodossola e Locarno, si snoda attraverso panorami mozzafiato, che ti fanno immergere completamente nella natura.
BREVE STORIA
Nel 1898 il sindaco di Locarno,volle la Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
Per l’epoca fu frutto di un importante progetto pioneristico.
Fu inaugurata solo nel 1923, a causa della Prima Guerra Mondiale.
Il tratto ferroviario collega l’Italia e la Svizzera, attraversando 80 ponti e viadotti, 31 gallerie, valli pittoresche, gole profonde, fiumi, boschi, cascate, villaggi alpini e diverse stazioni ferroviarie presso le quali scendere.
“Il piccolo treno bianco e blu è costituito da carrozze d’epoca restaurate con interni in legno e finiture classiche: una caratteristica che aggiunge un tocco di nostalgia al viaggio e trasporta i passeggeri indietro nel tempo, facendo sì che l’esperienza sia ancora più memorabile. Non c’è da stupirsi, infatti, se Lonely Planet ha inserito quello della Vigezzina-Centovalli nella lista dei 10 percorsi in treno più belli del mondo!”
IL PERCORSO
inizia a Domodossola, in Italia (Piemonte), fino a Locarno, in Svizzera.
La Vigezzina-Centovalli non è solo un viaggio panoramico, ma offre anche collegamenti con altre destinazioni turistiche affascinanti.https://www.vigezzinacentovalli.com/
I passeggeri, infatti, possono scegliere tra oltre una trentina di fermate e scendere per scoprire la sua storia, le tradizioni, le specialità culinarie di ogni singolo villaggio alpino e città.
Vi propongo alcune fermate.
Domodossola, il punto di partenza
“Il viaggio sulla Vigezzina-Centovalli inizia a Domodossola, una graziosa cittadina italiana situata ai piedi delle Alpi. Prima di salire a bordo vale la pena prendersi del tempo per esplorare Domodossola con il sui fascino medievale, le sue piazze pittoresche e le stradine acciottolate.”
Santa Maria Maggiore, un villaggio incantevole
“La prima tappa significativa sulla ferrovia è Santa Maria Maggiore, un villaggio alpino immerso nella bellezza naturale delle valli. Questa località si trova nel punto più alto della linea ferroviaria ed è famosa per le sue chiese storiche, i musei e le tradizioni locali. Inoltre, è anche un ottimo punto di partenza per escursioni a piedi nella regione circostante.”
Re, una sosta rustica
“Re è un piccolo villaggio che sembra uscito da una fiaba. Con le sue case in legno tradizionali e i panorami sulle montagne circostanti, questa tappa è perfetta per una pausa tranquilla e per ammirare l’architettura tradizionale della zona.”
Intragna, il paese dei mulini
“Intragna è una delle tappe più pittoresche della Vigezzina Centovalli. Questo villaggio è noto per i suoi antichi mulini ad acqua, che sono ancora funzionanti oggi. Camminare lungo i sentieri che costeggiano il fiume e osservare i mulini in azione è un’esperienza unica.”
Camedo, al confine Svizzero
“Arrivati a Camedo, si attraversa il confine italiano-svizzero. Infatti, questa è l’ultima frazione del comune delle Centovalli e segna un momento speciale del viaggio, poiché permette di entrare ufficialmente in Svizzera. Scendere qui significa poter ammirare il nuovo deposito dei treni arredato all’insegna della sostenibilità e impreziosito da un murales realizzato da Tamara Giovannacci.”
Locarno, la destinazione finale
“Il viaggio sulla Vigezzina-Centovalli termina a Locarno, una delle città più affascinanti del Canton Ticino. Qui, puoi esplorare il Lago Maggiore, passeggiare per i giardini botanici di Brissago, visitare il Castello Visconteo, sede del Museo Civico e Archeologico, nonché immergerti nella cultura svizzera.”
Queste sono solo alcune tappe che potrete fare.
Sena dubbio,lungo il percorso è possibile scoprire molte altre località affascinanti con paesaggi mozzafiato e ricchezze culturali da esplorare.
Da non dimenticare che il treno della Vigezzina – Centovalli è ideale, anche, per raggiungere i mercatini di Natale in Val Vigezzo, tra i più belli d’Italia e d’Europa.
Tutti in carrozza quindi!
Sarà sicuramente un viaggio indimenticabile!
Parola di Mastrogessetto!