Sembra un posto disegnato da Gaudì .
Entrando in questo luogo vi sembrerà, infatti , di trovarvi a Barcellona e invece siamo in Italia.
Eppure tutto sembra ricordare l’arte e lo stile di Antonì Gaudì.
L’architetto spagnolo progettò Parc Guell, Casa Batlò e la inestimabile Sagrada Familia.

E’ proprio a lui che si è ispirata l‘artista francese Niki De Saint Phalle
Il suo stile modernista è stato di grande ispirazione per la realizzazione di un luogo che con le sue sculture, è un’autentica attrazione turistica per chi si reca in visita.
Ci troviamo in Italia.
Volete sapere dove esattamente?
IL GIARDINO DEI TAROCCHI: COME VIVERE IN UN SOGNO
Il Giardino dei Tarocchi è un luogo davvero magico, dove arte e natura si incontrano creando un’atmosfera surreale.
È un parco artistico, che si trova a Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, una frazione di Capalbio (GR) in Toscana, a pochi chilometri da Capalbio.
L ‘artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle ha popolato questo paricolare “giardino” di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi.

Tra il 1979 il 1996, l’artista francese Niki De Saint Phalle ha realizzato, nel cuore della Maremma, in una zona posta tra il litorale costiero e le coline più boscose dell’entroterra, l’opera che può essere considerata la sintesi di tutto il suo percorso artistico.
Bene.
Immaginate per un attimo di entrare.

LE SCULTURE: QUALI SONO E COME SONO FATTE
Questo particolare “Giardino” è composto da gigantesche sculture, alte circa 12/15 metri che raffigurano i ventidue Arcani Maggiori delle carte dei Tarocchi.
Come ho detto qualche riga sopra, la fonte d’ispirazione alla realizzazione di questo esoterico giardino è stato sicuramente il meraviglioso parco Guell dell’architetto Gaudì a Barcellona.
Infatti ci sono evidenti analogie tra l’opera di Niki De Saint Phalle e quella dell’artista spagnolo non solo per l‘uso dei materiali ma anche per la forte carica simbolica racchiusa in tutto l’intervento.

” Le sculture sono state realizzate internamente con tondino di ferro sagomato e saldato a formare una rete fitta e intrecciata con una forma che già assomigliava alla scultura.
Quest’intreccio di ferro è stato riempito e rivestito di cemento costituendo la parte grezza.
In seguito è stato rivestito con mosaici a specchio, vetri pregiati e tessere di ceramica, lavorate e cotte sul posto. “
Tutto il giardino è recintato da un muro di tufo in cui si inserisce il singolare progetto della biglietteria, opera dell’architetto Mario Botta.
Il Giardino dei Tarocchi è nato grazie alla solidarietà della famiglia Caracciolo.
Infatti è stata proprio questa famiglia che ha dato all’artista la possibilità di realizzare questo giardino fantastico in un appezzamento di terreno di loro proprietà.
Oggi il giardino è diventato una fondazione privata ed i suoi introiti servono alla sua manutenzione.

Le sculture più piccole sono la Temperanza, gli Innamorati, il Mondo, l’Eremita, l’Oracolo, la Morte e l’Appeso.
Queste sono state realizzate a Parigi con l’aiuto di Marco Zitelli e poi prodotte in poliestere da Robert, Gerard e Olivier Haligon.
L’opera è terminata nel 1996 ed è costata all’artista ben 10 miliardi di lire, che ha interamente autofinanziato.
Il 15 maggio 1998 il parco fu aperto per la prima volta al pubblico.
sito ufficiale https://ilgiardinodeitarocchi.it/

Informazioni utili
Per visitare il Giardino e apprezzare tutte le opere ci vogliono mediamente due ore.
Normalmente apre il primo aprile e si può visitare fino al 15 ottobre, tutti i giorni, dalle 14.30 alle 19.30.
Per maggiori informazioni e soprattutto per prenotare una vista contattare la Fondazione il Giardino dei Tarocchi.
- Biglietto intero: € 12,00.
- Studenti: € 7,00.
- Over 65: anni € 7,00.
- Bambini con età inferiore a 7 anni ingresso gratuito.
- Persone disabili ingresso gratuito.
Quando è gratis ?
Il primo sabato del mese, da gennaio a marzo e nei mesi di novembre e dicembre, dalle 9:00 alle 13:00 l’ingresso è gratuito per tutti i visitatori. Se questo sabato dovesse coincidere con un giorno festivo, il Giardino aprirà il sabato successivo.
Sembra di essere finiti in un posto fantastico: vale la pena di visitarlo!
Paroladi Mastrogessetto!