Come insegnare a fare lo zaino in tre mosse

Quella che agli occhi di noi adulti può sembrare una cosa semplice, è invece un’attività che richiede tempo, maturazione e ordine mentale, oltre che pratico.
E’ un po’ come quando noi dobbiamo preparare la valigia per un viaggio.

Così i nostri piccoli scolaretti devono fare uno sforzo incredibile nel ricordarsi tutto il necessario, rispettando quello che è richiesto dai maestri.

Ci sono dei bambini che imparano presto a fare lo zaino, altri che fino alle medie hanno bisogno della supervisione dell’adulto.
Che vostro figlio/a appartenga all’uno o all’altro gruppo, vi consiglio, in questo periodo di rodaggio, di dare una mano oppure semplicemente di revisionare, quando loro sono andati a dormire.
Intanto si evita che venga messo troppo materiale e che lo zaino diventi tanto pesante come una zavorra da mongolfiera.
Poi può succedere che un libro o un quaderno sia tutto accartocciato.
I bambini talvolta infilano a forza qualcosa che non entra.
Così se si vuole evitare di trovarli tutti spiegazzati e di fare uno sforzo sovrumano per rimetterli in “piega”, conviene spendere qualche minuto per evitare tale problema.

Detto questo, come si insegna a fare lo zaino ad un bambino all’inizio della scuola elementare?

Ci sono pochi accorgimenti da seguire .

Volete qualche suggerimento veloce?

Fermatevi un attimo.

Rilassatevi.

Si parte

Come insegnare a fare lo zaino in tre mosse

1) Fare lo zaino la sera

Prima di tutto serve fermezza su un punto: lo zaino va fatto la sera o il pomeriggio, dopo aver terminato i compiti.
Non lasciatevi convincere dai figli, complice la vostra stanchezza, al termine di una lunga giornata di lavoro, a rimandare questo lavoro alla mattina.
Ci sono molteplici motivi, che ho sempre citato come sostegno della mia idea, sia ai miei alunni che ai miei figli.
La preparazione anticipata permette una revisione accurata, senza che la fretta dell’ultimo minuto porti a qualche dimenticanza.
La mattina ci può essere qualche imprevisto e quindi è meglio aver pianificato tutte le cose, prima di andare a letto.
Vale il detto degli anziani di un tempo che dicevano “cosa fatta, capo ha”.
Insomma, se lo zaino è stato preparato la sera precedente, basterà aggiungerci la merenda e poco altro.

2) Svuotare lo zaino

Lo zaino deve essere svuotato.
Non vi dico quante rimostranze ho avuto apertamente dai miei figli e un po’ meno apertamente dai miei alunni.
Perché svuotare lo zaino del tutto, quando so con certezza che alcune cose, tipo l’astuccio, mi serviranno anche il giorno successivo?
Questo è l’amletico dubbio!
Anche qui ci sono molteplici ragioni.
Una per tutte, che spero sia sufficiente a convincervi, è che quotidianamente serve una revisione di tutto il materiale.
Tirando tutto fuori si fa un controllo generale e si rimette tutto in ordine, in base all’uso che i vostri bambini dovranno farne il giorno dopo a scuola.
In questo modo imparano al tempo stesso ad avere un ordine mentale.
Abituiamoli a non essere “sfaticati”, che ci penseranno già da soli ad andare verso questa direzione.
Convinti?
Bene.

3) Consultare l’orario

A questo punto, lo zaino è vuoto e con l’orario alla mano, si iniziano a mettere dentro le varie cose.
In classe prima, di solito, viene rimandato all’anno successivo o al secondo quadrimestre l’uso del diario.
Gli insegnanti forniscono un orario stampato.
A dire il vero, con l’avvento del registro elettronico, questo orario viene pubblicato, spesso sul sito della scuola.
Quindi, in questo caso, basta stamparlo.
Insomma, che sia scritto sul diario, come tradizione o che sia stampato, come da era digitale, l’orario deve essere impugnato e letto.
Si parte dall’ultima ora.

Facciamo un esempio: la giornata scolastica termina con l’ora d’ inglese?
Bene.
Facciamo mettere il libro e poi, di seguito, il quaderno della lingua in questione.
E poi continuiamo a leggere, a ritroso, fino ad arrivare alla prima ora.
A questo punto s’inserisce il diario, quindi gli astucci: lo zaino risulterà ordinato e pronto.

Naturalmente anche l’astuccio o gli astucci, dovranno essere controllati e riforniti di eventuali cose mancanti.
Non si sa mai che siano semi vuoti(!https://mastrogessetto.it/perche-controllare-lo-zaino-dopo-la-scuola/)
Ecco fatto.

3) Revisione finale

L’unica cosa che vi posso concedere la mattina seguente oppure la sera stessa, è una revisione veloce, che non guasta.
Per questo vi consiglio di fare due fotocopie dell’orario o scriverlo semplicemente a mano, su un secondo foglio.
Eviterete, almeno i primi tempi, quando non lo avete memorizzato bene, né voi né i vostri figli, di tirare di nuovo fuori il diario.
Si corre il pericolo che rimanga a casa: provare per credere.

La revisione viene fatta al contrario, della modalità usata per farlo: si parte dalla prima ora o si arriva fino all’ultima.
Italiano: quaderno e libro? CI sono.
Scienze: quaderno c’è; libro c’è. Ok!
E così via.

Naturalmente se l’orario prevede anche l’educazione motoria, il controllo deve riguardare anche la sacca che contiene il cambio, scarpe eccetera.

Aggiungete la merenda e siete pronti!

Rispettate i tempi di ogni bambino

Come per tutte le cose, ogni i bambino ha i suoi tempi che devono, almeno per un certo periodo, essere rispettati.
C’è chi vuole cimentarsi in questa operazione, molto presto e chi invece richiede l’aiuto degli adulti per molto tempo e in questo caso serve spronare verso l’autonomia.


Sia che ci sia un atteggiamento o l’altro,per un certo periodo, un’occhiata finale, senza che i bambini siano a conoscenza di questo, magari quando dormono, ce la darei.

Non sono d’accordo, infatti, che la mortificazione alla quale andrebbero incontro, per non avere ciò che serve a scuola, serva da incentivo.
Questo almeno fin tanto che sono in rodaggio o che sono più piccoli.

Il rientro a scuola , comporta una marea di problemi, almeno per i vostri figli, che devono cercare di risolvere, con fatica, ogni giorno.

In più si evita che lo zaino sia troppo pesante.
Infatti,con l’ansia di non portare qualcosa che serve, i bambini infilano tutto e il peso aumento.

Quindi zaino in spalla e si parte.

Libri e quaderni utili permetteranno di seguire meglio le lezioni a scuola, di apprendere meglio e di faticare meno casa, nell’approfondire quanto fatto.

Lo zaino è fatto!

Ma quando rientrano dalla scuola?

Non è meglio dare un’occhiata a questo rigonfio zaino?

Se volete qualche altro consiglio, leggete quanto vi suggerisco.

Non sarà quello che vi risolve la vita, ma almeno spero di alleggerire un po’ le vostre frenetiche partenze mattutine.

Parola di Mastrogessetto!

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