Ormai mancano poche ore all‘inizio della scuola dell’infanzia.
Per questo tipo di scuola servono poche cose materiali e tante strategie a livello comportamentale, perché i bambini stiano bene.
Il periodo cosiddetto dell‘accoglienza, messo in atto dalle insegnanti, è piuttosto lungo.
Questo sta a dimostrare che i bambini, più sono piccoli, più hanno bisogno di tempi dilatati per poter adeguarsi a nuove situazioni.
In modo particolare questo vale,quando si trovano a distaccarsi dal nucleo familiare, per la prima volta.
Tale separazione, purtroppo, può essere percepita, dai piccoli, come un vero e proprio abbandono.
Quindi come comportarsi all‘anti vigilia del grande passo?
Allentate un po’ la tensione.
Leggete le prossime righe.
Si parte!
Come arrivare preparati alla scuola dell’infanzia in 6 mosse
1) Preparare voi stessi
Sono concorde sul fatto che più i figli sono piccoli, più sono grandi le nostre preoccupazioni, riguardo all’affidarli fisicamente ad altre persone.
Ho provato come mamma e so cosa significa.
Ma, vi assicuro , che le insegnanti che si prenderanno cura dei vostri bambini sono qualificate e motivate, altrimenti non avrebbero scelto di fare questo difficile mestiere.
Non vi fate condizionare dalle notizie che, ogni tanto,i telegiornali passano, riguardo a quelli che sono casi veramente brutti ma altrettanto eccezionali.
Dovete essere voi stessi genitori convinti che si tratta di una cosa positiva e non viverla con eccessiva ansia. Per approfondire meglio tutti gli aspetti potete leggere il precedente articolo https://mastrogessetto.it/scuola-materna-come-preparare-i-bambini/(si apre in una nuova scheda)

2) Far conoscere ai bambini il luogo
Se non lo avete ancora fatto, portate i vostri bambini a vedere la scuola dove andranno.
Puntate su quegli aspetti positivi che sono visibili già esternamente: il colore dell’edificio, la presenza di giochi, il giardino che permetterà loro di stare fuori con altri bambini.
Create belle aspettative su cosa troveranno dentro, ma senza calcare troppo la mano. Ricordatevi che un bambino crede ciecamente all’adulto e a a voi in particolare e potrebbe restare deluso, se le aspettative non trovano conferma nella realtà.
Non dipingetelo, insomma come un luogo fatato!

3) Raccontate cosa faranno a scuola
Raccontate ai vostri cuccioli come si svolgeranno le loro giornate.
E’ bene che sappiano, grosso modo, cosa faranno.
Sottolineate il fatto che le maestre gli insegneranno tante cose che a casa non potrebbero fare e che ci sono altri bambini che diventeranno loro amici .
Date importanza al fatto che, ormai, sono più grandi e possono stare un po’ di tempo anche a scuola, dove impareranno tante cose.

4) Preparate il grembiule e il materiale richiesto dalla scuola
Preparate, non la sera prima, ma nell’arco della giornata le cose che servono per i primi giorni.
Rendeteli partecipi e mettete in risalto quanto è bello il suo grembiulino, la sua scatola eccetera.
Di solito i maschietti non sono interessati all’abbigliamento, anche se in realtà, nel mio caso ho due figli maschi,per tale aspetto uno all’opposto dell’altro.
Ma se avete un figlio maschio interessato al look o una figlia, cercate di scegliere con loro anche cosa indosseranno il giorno successivo
Mi raccomando: la scelta deve puntare su abiti comodi e scarpe altrettanto, perché la praticità deve fare da padrona!
5) Lasciate le cose preparate in posizione strategica
Lasciate in bella vista le cose preparate, perché i bambini possano ricordarsi passando di lì che stanno per iniziare la scuola materna.
Lasciate che siano loro a chiedere e non parlate eccessivamente o per tutto il giorno di questo. Il rischio può essere quelle di aumentare l’ansia, anziché diminuirla.
Rassicurateli, ogni volta , che vi si presenta l’occasione, che voi starete via per poco tempo e che tornerete a prenderli.
Questo è di fondamentale importanza.
Non smettete mai di ripeterlo.

6) I tempi devono essere giusti: no alla fretta
Anticipate i tempi, sia la sera, per accompagnarli a letto, sia la mattina per svegliarli.
La sera cercate di fare le cose un pochino prima, senza cambiare nessun rituale.
I bambini devono capire che niente viene loro tolto. Anzi semmai si aggiunge qualcosa che li arricchirà.
Se rispetto al solito sono più inquieti, rassicurateli e violate qualche piccolo divieto, se necessario.
La mattina svegliateli per tempo, mettendo in conto coccole in più che vi aiuteranno a vincere dei rifiuti prevedibili.
Il meno è fatto!
Si va in scena.
Coraggio cari mamme e papà.
“Decidere di avere un figlio è una scelta radicale.E’ decidere di avere per sempre il proprio cuore che cammina per il mondo,fuori dal proprio corpo.”
O per dirla più semplicemente, ogni figlio è un pezzo di cuore!
Parola di Mastrogessetto!