Come imparare a studiare in prima media

Studiare in prima media non è più come alle elementari, lo sapete bene voi genitori che oggi vi trovate ad affrontare questo nuovo ostacolo.

Può capitare però, che queste difficoltà in cui incorrete voi genitori, ma soprattutto i vostri figli, non vengono percepiti dagli insegnanti.

“Di troppo studio non è mai morto nessuno” tuonò la voce della preside alla riunione con le famiglie dei ragazzi delle future prime medie.

La rividi, non senza provare un brivido lungo la schiena, diversi anni prima in veste di una severissima vice preside, quando sui banchi di scuola c’ero io.

Forse è vero che non si muore, ma sicuramente si può star male e la sofferenza aumenta, se non si riesce a studiare o perlomeno a farlo bene.

Per questo, in quanto ex insegnante, vi darò dei suggerimenti su come studiare in prima media, per vivere bene a scuola e a casa.

Come usare il libro di testo

Partiamo quindi dalle basi: per imparare come studiare in prima media (e non solo), è opportuno saper usare il libro di testo.

Ormai, superato il periodo di rodaggio iniziale, è arrivato il momento in cui i professori, dopo aver spiegato i primi argomenti, iniziano a valutare gli studenti con interrogazioni orali e verifiche scritte.

Sicuramente acquisire un metodo di studio, che vale per qualsiasi disciplina, è cosa di basilare importanza.

Senza questo si va poco lontano.

Fin qui non credo di aver detto niente di nuovo e voi sicuramente lo avete già pensato.

Ma è da ora in avanti che cercherò di consigliarvi qualcosa di utile, di facile realizzazione, da mettere in pratica.

Mettetevi comodi, partiamo parlando proprio del libro di testo.

Le quattro principali differenze tra elementari e medie

Abbiamo detto che per imparare a studiare in prima media, la prima cosa da fare è capire come si utilizza il libro di testo.

Passando in prima media infatti, ci si rende subito conto, che ci sono delle differenze dai libri di testo delle elementari. Le prinicpali sono quattro:

1. Quantitativa

E’ la prima cosa che balza agli occhi quando andiamo a comprare i libri, sia a livello economico (ma quanto costano!!) sia a livello quantitativo (ma quanti sono!!)

 2. Argomenti e materie

Ci sono materie nuove, con argomenti mai affrontati prima.

3. Differenza nell’affrontare le varie argomentazioni.

Ogni argomento è proposto  in modo molto più approfondito, con la conseguenza che le pagine da studiare aumentano a dismisura.

4. Il linguaggio

Il linguaggio usato dai libri diventa più complesso.

Quattro consigli per come studiare in prima media!

Armatevi di un qualsiasi libro di testo, di una qualunque materia e seguite questi consigli preziosi per imparare come studiare in prima media (e non solo!).

1. SOTTOLINEARE

Di solito infatti, alla scuola media, in particolare in prima, l’insegnante parte dalla lettura del testo in classe facendo sottolineare le cose più importanti (per la sottolineatura è bene usare un lapis dalla punta abbastanza morbida, tipo B ,HB o F.

Brevissimamente: sapete a che cosa corrisponde la nomenclatura alfa numerica , ossia la lettera e il numero scritto sopra ad ogni lapis?

  • H sta per hard e indica le più dure.
  • B sta per black e indica le più morbide.

Le lettere vengono combinate con i numeri da 1 a 9, dove ad un numero basso corrisponde una maggiore morbidezza.

Infine, esistono anche i lapis classificati con EE e EB che sono le più morbide e F che è di durezza media.

Bene, dopo questa breve disquisizione, forse più utile per il disegno (però che è bene sapere), ritorniamo al nostro libro.

A proposito l’uso dell’evidenziatore lo lascerei ai più grandi e anche in questo caso suggerisco di utilizzare lo stesso colore, possibilmente il giallo (che è quello usato anche dalle tipografie, quando vogliono evidenziare qualcosa nei testi).

2. STUDIARE QUOTIDIANAMENTE

La spiegazione in classe non riguarda mai un solo paragrafo, ma tre o quattro che fanno parte dello stesso capitolo.

Consiglio importantissimo, che vale per tutte le materie e per tutte le età: studiare ogni volta anche se i professori non interrogano.

3. LEGGI E RIPETI

 Partiamo dal primo paragrafo da studiare: leggi e ripeti ad alta voce.

Secondo uno studio fatto dal Department of Psychology della University of Waterloo, Ontario (Canada) il nostro cervello, leggendo ad alta voce registra le informazioni sia a livello visivo che uditivo.

Inoltre, così facendo, ci prepariamo già all’esposizione orale, perché regoliamo il tono della nostra voce.

4. RIPETI CON PAROLE TUE

A questo punto, una volta letto ad alta voce, soffermandoci sulle righe sottolineate, si dovrebbe ripetere con parole proprie, riassumendo e sempre, mi raccomando,  ad alta voce!

Il saper ripetere in modo autonomo, senza il supporto di nessuna domanda che abbia la funzione di una traccia da seguire, è un obiettivo che viene raggiunto solo da pochi alla fine della scuola elementare, inizio scuola media.

Per tutti gli altri che non riescono a parlare a braccio, solo con una domanda che fa da incipit, “ parla di …” servono altre strategie.

Per il momento però: provate a mettere in pratica questi consigli, non sarà semplice, ma con un po’ di costanza e allenamento sono convinta che riuscirete ad affronterete lo studio

E questo non vale solanto per imparare a studiare in prima media, ma sono consigli utili per tutte le classi.

Con la speranza che non dobbiate pensare come nella leggendaria barzelletta dell’altrettanto famoso Pierino, interrogato sui verbi:

“Io studio, tu studi, egli studia, …Pierino, che tempo è?” “E’ tempo perso, signora maestra!”

ma che trasmettiate ai vostri figli che lo studio rende liberi e permette di realizzare i sogni di ognuno di noi.

Parola di Mastrogessetto!

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