Se parli con alcune persone del posto, non hanno alcuna esitazione a definirlo il borgo di montagna più bello in Italia.
Siamo in Abruzzo.
Questo paese pittoresco è circondato dalle vette maestose dell’Appennino abruzzese e il suo nome è Santa Marie, in provincia dell’Aquila.
Breve storia di Sante Marie
“La sua storia si perde nei secoli e le sue origini risalgono all’epoca romana.
Durante il Medioevo, Sante Marie fu una tappa importante lungo la Via dei Peligni, una strada che univa l’Aquila a Sulmona attraversando i monti della Majella. In questo periodo il paese divenne noto come un importante centro commerciale, grazie alla produzione di oggetti artigianali in legno e ferro battuto.
Nel corso dei secoli successivi, Sante Marie subì varie dominazioni: prima quella degli Angioini, poi degli Aragonesi e infine dei Borboni.
Nel 1861 entrò a far parte del Regno d’Italia.”
Come molti altri borghi montani, nella seconda metà del Novecento il paese perse gran parte della sua popolazione a causa dell’emigrazione verso le città.
In questi ultimi anni, invece, sta vivendo una rinascita grazie al turismo e alla riscoperta delle tradizioni locali.
Infatti visitare Sante Marie significa immergersi nella bellezza dei suoi vicoli medievali e ammirare gli antichi palazzi signorili e questo, insieme al paesaggio è una bella attrattiva per i turisti.
Perché visitare questo suggestivo borgo di montagna
Un motivo per cui visitare Santa Marie è la sua posizione geografica : circondato dagli splendidi rilievi della catena dei monti Carseolani, Sante Marie è adagiato su un meraviglioso colle al confine tra Lazio e Abruzzo, è immerso in un paesaggio incantato, aspro e selvaggio: il monte Bove, il monte Sant’Angelo e il monte Faito lo avvolgono.
I castagneti rappresentano una delle punte di diamante della zona e, da sempre, rappresentano un bene prezioso per l’economia e la cultura locale.
Infatti Sante Marie fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Castagno.
Altra ricchezza è sicuramente l’acqua oligominerale della Fonte della Rocca che sgorga tra dirupi, boschi e rocce a 1100 metri d’altitudine.
Cosa vedere
“Il borgo montano di Sante Marie, dalla classica conformazione ad oppidum medievale, si trovava sulla linea di confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli: è stato, per questo, terra di passaggio di eserciti e briganti.”
A Palazzo Colelli si trova il Museo del Brigantaggio, ispirato alla storia del generale catalano Josè Borjes, catturato proprio alle porte del paese l’8 dicembre 1861.
Al museo sul brigantaggio sono esposti cimeli, documenti, armi, foto e lettere d’epoca dell’Italia del periodo pre e post unitario.
All’interno dello stesso palazzo è inoltre ospitato il Museo Multimediale di Astrofisica (Mu.M.A), formato da tre sale: la sala del Sistema Solare, quella delle Stelle e quella dell’Universo.
Ma non solo natura! Il borgo di Sante Marie ha anche molto da offrire a livello artistico ed enogastronomico.
Artistico
Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Sante Marie)
Nel centro storico del borgo montano fortificato si trova la chiesa quattrocentesca di Santa Maria delle Grazie, fortemente modificata durante il Barocco, conserva il portale e il campanile originari.
Nella piazza del paese di Santo Stefano si trova la chiesa di Santo Stefano Protomartire, citata nella Bolla papale di Clemente III.E’ a navata unica e si contraddistingue per il meraviglioso altare classico, impreziosito dalla tela (1800) del pittore di Tagliacozzo Guadagnoli raffigurante la lapidazione di Santo Stefano.
Da Sante Marie si può intraprendere il Cammino dei briganti, che ripercorre i passi dei briganti tra i monti a cavallo del Lazio e dell’Abruzzo. Un meraviglioso percorso di trekking ad anello nel quale la natura incontaminata si sposa con la bellezza dei piccoli borghi dalla genuina accoglienza.
C’è davvero tanto da scoprire nel borgo di Sante Marie: dalla bellezza dei suoi paesaggi naturali alla ricchezza del suo patrimonio culturale ed enogastronomico, questo borgo è davvero una perla dell’Abruzzo.
Potrete gustare prelibatezze locali come i famosi arrosticini abruzzesi o sorseggiare un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo nelle numerose cantine della zona.
Cosa mangiare a Sante Marie
Sante Marie è un comune situato in Abruzzo, una regione con una ricca tradizione culinaria. Ci sono molti piatti tradizionali che puoi gustare a Sante Marie e nei dintorni. Ecco alcuni esempi:
- Arrosticini: una specialità abruzzese a base di carne di pecora tagliata a cubetti e infilzata su spiedini di legno. Viene cotta alla brace e servita calda;
- Pasta alla chitarra: una pasta fatta in casa con un particolare strumento detto “chitarra” che garantisce una consistenza unica. Viene spesso servita con un sugo di pomodoro o ragù;
- Brodetto di pesce: una zuppa di pesce tipica della costa adriatica abruzzese. La preparazione varia a seconda della zona, ma solitamente include una varietà di frutti di mare, pomodori, aglio e prezzemolo;
- Pecorino abruzzese: un formaggio a base di latte di pecora stagionato per almeno sei mesi. Ha un sapore deciso e viene spesso servito come antipasto o accompagnato con i salumi;
- Scrippelle ‘mbusse: piatto a base di crepes ripiene di formaggio e ricoperte di brodo caldo. Molto gustoso e sostanzioso, è perfetto per le fredde serate invernali.
Sarebbe davvero difficile scegliere un solo piatto tra tutti quelli che l’Abruzzo ha da offrire, ma questi sono alcuni dei più rappresentativi di Sante Marie e della regione.
Per concludere, se vi trovate a passare da quelle parti, non perdete l’opportunità di visitare questo incantevole borgo abruzzese.
Il suo fascino rustico e particolare ti lascerà senza parole.
Parola di Mastrogessetto!