Topolino nasce come star del cinema.
Il popolare capostipite della banda Disney debutta infatti nel film ‘Steamboat Willie’ proiettato per la prima volta al Colony Theateerdi New York il 18 novembre 1928.
Topolino (Mickey Mouse) è il celeberrimo personaggio immaginario dei fumetti e dei cartoni animati creato da Walt Disney e Ub Iwerks e successivamente sviluppato da Floyd Gottfredson.
E’ considerato l’icona stessa della Walt Disney Company.
UN CARTONE ANIMATO INNOVATIVO
“Steamboat Willie” era in realtà il terzo film dedicato a Topolino, ma il primo a essere distribuito in sala.
Si trattava anche di uno dei primi cartoni animati con una colonna sonora ed effetti sonori completamente sincronizzati.
Nel 1998 il corto fu selezionato per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso perché “culturalmente, storicamente o esteticamente significativo”.
L’INSUCCESSO DEI PRIMI DUE CORTOMETRAGGI
Walt e Ub Iwerks si erano chiusi per settimane in un garage, lavorando anche di notte.
Così avevano preparato in tutta fretta il primo film di Topolino, che debuttò in una proiezione privata a Hollywood il 15 maggio 1928.
Non ebbe fortuna.
Così i due si rimboccarono le maniche, impegnandosi in un secondo cortometraggio, anch’esso muto.
‘Topolino gaucho’, questo il titolo, fu proiettato anch’esso in visione privata il 28 agosto 1928.
Fu un altro flop.
Tuttavia Disney e Iwerks non si arresero e arrivò Steamboat Willie.
COME ERA INIZIATO
E pensare che tutto era cominciato con un topino curioso che faceva capolino ogni giorno nell’ufficio di Kansas City di un giovane disegnatore geniale, che quando partì per Hollywood in cerca di fortuna, gli diede la libertà.
“Mi affezionai particolarmente a un topo domestico marrone. Era un piccoletto timido. Toccandolo sul naso con la matita, lo addestrai a correre all’interno di un cerchio nero che avevo tracciato sul mio tavolo. Quando me ne andai da Kansas City per tentare la fortuna a Hollywood, mi dispiacque lasciarlo. Così lo portai in un cortile, facendo attenzione che fosse un bel quartiere, e il piccoletto domato corse verso la libertà.” Walt Disney
Walt Disney, così si chiamava il disegnatore, riportò su carta l’amico animale che gli aveva fatto tanta compagnia e gli diede, con l’aiuto della moglie, un nome simpatico, Mickey Mouse.
Il resto è storia.
A CHI SI ERA ISPIRATO
Ispirato a una comica di Buster Keaton (‘Steamboat Bill Jr.’ uscito il 12 maggio 1928), durava 7 minuti e accanto a Mickey Mouse comparivano anche Minnie, la storica fidanzata e il suo grande nemico Black Pete alias Pietro Gambadilegno.
Il successo fu clamoroso e destinato a durare nel tempo: da allora il personaggio è apparso in oltre 135 cortometraggi diventando sempre più popolare, al punto che Charlie Chaplin, nel 1931, volle che un cortometraggio di Topolino accompagnasse tutte le proiezioni del suo film “Luci della città”.
DAL GRANDE SCHERMO ALLA CARTA
Dopo sedici cortometraggi e un successo enorme in America, il 13 gennaio 1930 Topolino fece il suo esordio sulla carta stampata con una serie di strisce a fumetti che formano la storia ‘Topolino nell’isola misteriosa’ ispirata al primo cortometraggio.
Chi poteva pensare, in quel lontano 1928, che un topo avrebbe avuto un successo mondiale e così duraturo?
Parola di Mastrogessetto!